Ruolo del Centro nella Regione Veneto
Secondo quanto indicato dalle “Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito” (Legge 115/87), la Regione Veneto, nel 2005, ha provveduto a riconoscere il Servizio di Diabetologia Pediatrica di Verona come Centro Regionale di Riferimento per la Diabetologia in Età Pediatrica (CRDP), a cui è stato affidato il coordinamento di tutti i Servizi Provinciali ed Ospedalieri di diabetologia pediatrica del Veneto.
Il suo ruolo è stato confermato nel 2011 in un’ulteriore Legge Regionale che ha posto particolare attenzione alle problematiche connesse alla gestione del diabete infantile con l'attivazione di una rete assistenziale costituita da tre livelli tra di loro strettamente collegati: la medicina territoriale, le strutture semplici pediatriche di diabetologia e il centro regionale di riferimento.
Il CRDP esercita funzioni specifiche di coordinamento e di assistenza sanitaria a bambini e adolescenti con diabete, per l'intero territorio regionale, oltre ad attività di ricerca in ambito diabetologico.
Al CRDP sono, inoltre, attribuiti compiti formativi rivolti al personale medico e paramedico operante nei Servizi di Diabetologia Pediatrica della Regione.
Nel 2012, il CRDP diviene anche Centro di Riferimento Regionale per la terapia con microinfusori di insulina in età pediatrica, con il compito di valutare tutti i bambini e adolescenti con diabete della Regione che necessitino di tali tecnologie di cura e, dove ne esistano le indicazioni all’uso, mettere in atto un programma formativo per la loro applicazione, rivolto all’intera famiglia.
Nel 2018 la Regione Veneto ha demandato al CRDP il medesimo compito di valutazione e formazione anche per i sensori per il monitoraggio continuo della glicemia in bambini e adolescenti in terapia multi-iniettiva.
Infine, nel 2015, anche il Piano Nazionale Diabete, ha confermato che la base per una ottimale e uniforme modalità di prevenzione, diagnosi e cura del diabete è rappresentata dall’attivazione di una Rete Regionale, confermando l’importanza della individuazione di Centri Regionali di Riferimento per la Diabetologia Pediatrica.
Il CRDP segue oggi circa 600 bambini e adolescenti con diabete provenienti da tutta la Regione Veneto.