La ricerca scientifica nel diabete in età pediatrica
La ricerca scientifica svolta presso il Centro, con particolare riguardo al periodo 2015-2020, riguarda tre principali filoni:
-
l’ottimizzazione della terapia insulinica, in particolare con la valutazione di nuovi schemi insulinici e/o con l’individuazione di algoritmi di adeguamento della terapia con microinfusore, con particolare attenzione al tipo di alimentazione e all’attività fisica del bambino o ragazzo con diabete -
l’individuazione di marcatori molto precoci di complicanze del diabete e lo studio dei meccanismi di sviluppo delle complicanze, al fine di contribuire alla loro prevenzione; -
epidemiologia del diabete mellito in età pediatrica, con particolare attenzione alla prevalenza delle forme rare non auto-immuni.
Ottimizzazione della terapia
Da sempre il Centro Regionale partecipa a progetti di punta per il miglioramento della gestione clinica del diabete, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie più avanzate del momento.
Insieme ad altri quattro centri italiani, il Centro Regionale ha partecipato nel 2015 al primo trial sul pancreas artificiale in bambini di età inferiore a 6 anni, pubblicato nel 2016 sulla più importante rivista di diabetologia clinica mondiale (Diabetes Care. 2016;39(7):1180-5).
Nel 2018 il Centro è stato capofila di un importante studio del progetto internazionale SWEET (vedi pagina dedicata) sulla prevalenza di sottopeso e sovrappeso nei bambini con diabete e sul possibile contributo del tipo di terapia al rischio di disturbi del peso. Lo studio è stato pubblicato sul giornale organo di diffusione dell’ISPAD (Società Internazionale di Diabetologia Pediatrica e dell’Adolescente) (Pediatr Diabetes. 2018 Nov;19(7):1211-1220).
Il Centro ha appena terminato un protocollo di fisiopatologia col quale è stato studiato il livello di ossidazione dei carboidrati dopo il pasto in relazione al livello di sensibilità all’insulina. I risultati, in via di pubblicazione, potranno contribuire a definire meglio la terapia insulinica pre-prandiale più adeguata in relazione non solo al tipo di pasto ma anche alle caratteristiche metaboliche del soggetto.
A marzo 2020 il Comitato Etico di Verona ha approvato un importante studio multicentrico, del quale il Centro Regionale è promotore e capofila, che ha l’obiettivo di valutare le nuove metriche di controllo glicemico e la variabilità glicemica registrate dai sistemi di monitoraggio glicemico in continuo in un’ampia popolazione di bambini e adolescenti affetti da Diabete di tipo 1.
Il Centro Regionale è, inoltre, da sempre particolarmente presente nella ricerche multicentriche nazionali promosse dal Gruppo di Studio di Diabetologia della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP). Fra queste ricerche collaborative, per gli ultimi cinque anni si possono citare, a titolo di esempio: una ricognizione nazionale della distribuzione e organizzazione dei centri di diabetologia pediatrica italiani (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e15-8), uno studio multicentrico sulla gestione della chetoacidosi diabetica (J Diabetes Res. 2016;2016:5719470.), due studi multicentrici sugli episodi di malfunzionamento o guasto dei microinfusori (Diabet Med. 2017 May;34(5):621-624 e Diabetes Obes Metab. 2018 Nov;20(11):2551-2556.), uno studio multicentrico sull’accuratezza dei sensori glicemici (J Diabetes Sci Technol. 2017 Nov;11(6):1147-1154), ed uno studio multicentrico sul “time in range” nel bambino col diabete, in relazione al tipo di monitoraggio glicemico e di terapia (microinfusore o terapia tradizionale) (Diabetes Technol Ther. 2020 Mar 11. doi: 10.1089/dia.2020.0031).
Nell’ultimo triennio, infine, il Centro ha partecipato a vari trials internazionali sull’efficacia di nuove insuline nel trattamento del diabete in età pediatrica.
Complicanze del diabete
Il Centro è da molti anni impegnato in progetti di ricerca riguardanti le cause e i meccanismi patologici che collegano il diabete alle complicanze a lungo termine, sia quelle di natura macrovascolare collegate all’aterosclerosi, sia quelle microvascolari (retinopatia e neuropatia diabetica).
Nel febbraio/2020 è stato approvato dal Comitato Etico di Verona uno studio che ha l’obiettivo di identificare markers anatomici e biochimici di danno vascolare precoce in bambini e adolescenti con diabete di tipo 1. Questo studio si prefigge importanti ricadute pratiche per la salute a lungo termine dei bambini e ragazzi con diabete, cercando di individuare sottogruppi di pazienti che potrebbero ridurre significativamente il loro rischio di complicanze a lungo termine attraverso modifiche specifiche della terapia insulinica o altri interventi. Lo studio è reso possibile dall’esistenza, presso il Centro, della Biobanca NUTRIMET-VR, avente lo scopo di raccogliere periodicamente campioni di siero, plasma, DNA ed urine oltre ai dati clinici, metabolici e strumentali, dei pazienti afferenti al Centro, in modo da permettere studi su fattori genetici e fattori modificabili che collegano il diabete alle complicanze.
Nel 2017 il Centro ha pubblicato uno studio che ha dimostrato il ruolo del sovrappeso e di un basso apporto di carboidrati nella dieta, nel peggiorare il rischio cardiovascolare del bambino col diabete, indipendentemente dal valore dell’emoglobina glicata (Acta Diabetol. 2017 Jun;54(6):599-605). Nello stesso anno ha pubblicato anche uno studio sulle difficoltà di raccolta di dati nutrizionali attendibili nel bambino col diabete, in relazione in particolare alla presenza di sovrappeso e obesità (Pediatr Diabetes. 2017 May;18(3):213-221).
Inoltre, nell’ultimo quinquennio il Centro ha partecipato a vari studi multicentrici promossi dal Gruppo di Studio di Diabetologia della SIEDP, aventi come oggetto le complicanze. Ad esempio, uno studio sul rapporto fra rischio cardiovascolare e consumo di fumo e alcool negli adolescenti con diabete (Acta Diabetol. 2019 Dec;56(12):1315-1321.); uno studio multicentrico su controllo metabolico e complicanze acute e croniche in quasi 7000 bambini e adolescenti con diabete (Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2018 Apr;28(4):335-342); due studi multicentrici sugli effetti della celiachia di per sé e della dieta senza glutine sui grassi circolanti nel bambino con diabete (Acta Diabetol. 2017 Oct;54(10):889-894 e Diabetes Care. 2016 Aug;39(8):e119-20 ).
E’ infine attualmente in corso di approvazione da parte del Comitato Etico di Verona uno studio promosso dal Centro, con lo scopo di individuare, attraverso un semplice esame della retina, segni ultraprecoci di neuropatia diabetica e correlarli con fattori di rischio legati al controllo metabolico, allo stile di vita e al background genetico del paziente.
Epidemiologia
Il Centro Regionale include un laboratorio dedicato in grado di diagnosticare qualunque forma nota di diabete non autoimmune (cioè non di tipo 1) ed ha contribuito, recentemente, a conoscere la prevalenza e la distribuzione in Italia delle forme non autoimmuni di diabete in età pediatrica, in particolare delle forme di diabete ereditario e acquisito di tipo 2. I dati sono stati pubblicati su due importanti articoli in riviste internazionali (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e15-8 e J Clin Endocrinol Metab. 2017 Jun 1;102(6):1826-1834).
Nel 2015 il Centro ha, inoltre, promosso e pubblicato uno studio sull’epidemiologia del diabete tipo 1 in Veneto (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e19-21).



Ottimizzazione della terapia
Da sempre il Centro Regionale partecipa a progetti di punta per il miglioramento della gestione clinica del diabete, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie più avanzate del momento.
Insieme ad altri quattro centri italiani, il Centro Regionale ha partecipato nel 2015 al primo trial sul pancreas artificiale in bambini di età inferiore a 6 anni, pubblicato nel 2016 sulla più importante rivista di diabetologia clinica mondiale (Diabetes Care. 2016;39(7):1180-5).
Nel 2018 il Centro è stato capofila di un importante studio del progetto internazionale SWEET (vedi pagina dedicata) sulla prevalenza di sottopeso e sovrappeso nei bambini con diabete e sul possibile contributo del tipo di terapia al rischio di disturbi del peso. Lo studio è stato pubblicato sul giornale organo di diffusione dell’ISPAD (Società Internazionale di Diabetologia Pediatrica e dell’Adolescente) (Pediatr Diabetes. 2018 Nov;19(7):1211-1220).
Il Centro ha appena terminato un protocollo di fisiopatologia col quale è stato studiato il livello di ossidazione dei carboidrati dopo il pasto in relazione al livello di sensibilità all’insulina. I risultati, in via di pubblicazione, potranno contribuire a definire meglio la terapia insulinica pre-prandiale più adeguata in relazione non solo al tipo di pasto ma anche alle caratteristiche metaboliche del soggetto.
A marzo 2020 il Comitato Etico di Verona ha approvato un importante studio multicentrico, del quale il Centro Regionale è promotore e capofila, che ha l’obiettivo di valutare le nuove metriche di controllo glicemico e la variabilità glicemica registrate dai sistemi di monitoraggio glicemico in continuo in un’ampia popolazione di bambini e adolescenti affetti da Diabete di tipo 1.
Il Centro Regionale è, inoltre, da sempre particolarmente presente nella ricerche multicentriche nazionali promosse dal Gruppo di Studio di Diabetologia della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP). Fra queste ricerche collaborative, per gli ultimi cinque anni si possono citare, a titolo di esempio: una ricognizione nazionale della distribuzione e organizzazione dei centri di diabetologia pediatrica italiani (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e15-8), uno studio multicentrico sulla gestione della chetoacidosi diabetica (J Diabetes Res. 2016;2016:5719470.), due studi multicentrici sugli episodi di malfunzionamento o guasto dei microinfusori (Diabet Med. 2017 May;34(5):621-624 e Diabetes Obes Metab. 2018 Nov;20(11):2551-2556.), uno studio multicentrico sull’accuratezza dei sensori glicemici (J Diabetes Sci Technol. 2017 Nov;11(6):1147-1154), ed uno studio multicentrico sul “time in range” nel bambino col diabete, in relazione al tipo di monitoraggio glicemico e di terapia (microinfusore o terapia tradizionale) (Diabetes Technol Ther. 2020 Mar 11. doi: 10.1089/dia.2020.0031).
Nell’ultimo triennio, infine, il Centro ha partecipato a vari trials internazionali sull’efficacia di nuove insuline nel trattamento del diabete in età pediatrica.
Complicanze del diabete
Il Centro è da molti anni impegnato in progetti di ricerca riguardanti le cause e i meccanismi patologici che collegano il diabete alle complicanze a lungo termine, sia quelle di natura macrovascolare collegate all’aterosclerosi, sia quelle microvascolari (retinopatia e neuropatia diabetica).
Nel febbraio/2020 è stato approvato dal Comitato Etico di Verona uno studio che ha l’obiettivo di identificare markers anatomici e biochimici di danno vascolare precoce in bambini e adolescenti con diabete di tipo 1. Questo studio si prefigge importanti ricadute pratiche per la salute a lungo termine dei bambini e ragazzi con diabete, cercando di individuare sottogruppi di pazienti che potrebbero ridurre significativamente il loro rischio di complicanze a lungo termine attraverso modifiche specifiche della terapia insulinica o altri interventi. Lo studio è reso possibile dall’esistenza, presso il Centro, della Biobanca NUTRIMET-VR, avente lo scopo di raccogliere periodicamente campioni di siero, plasma, DNA ed urine oltre ai dati clinici, metabolici e strumentali, dei pazienti afferenti al Centro, in modo da permettere studi su fattori genetici e fattori modificabili che collegano il diabete alle complicanze.
Nel 2017 il Centro ha pubblicato uno studio che ha dimostrato il ruolo del sovrappeso e di un basso apporto di carboidrati nella dieta, nel peggiorare il rischio cardiovascolare del bambino col diabete, indipendentemente dal valore dell’emoglobina glicata (Acta Diabetol. 2017 Jun;54(6):599-605). Nello stesso anno ha pubblicato anche uno studio sulle difficoltà di raccolta di dati nutrizionali attendibili nel bambino col diabete, in relazione in particolare alla presenza di sovrappeso e obesità (Pediatr Diabetes. 2017 May;18(3):213-221).
Inoltre, nell’ultimo quinquennio il Centro ha partecipato a vari studi multicentrici promossi dal Gruppo di Studio di Diabetologia della SIEDP, aventi come oggetto le complicanze. Ad esempio, uno studio sul rapporto fra rischio cardiovascolare e consumo di fumo e alcool negli adolescenti con diabete (Acta Diabetol. 2019 Dec;56(12):1315-1321.); uno studio multicentrico su controllo metabolico e complicanze acute e croniche in quasi 7000 bambini e adolescenti con diabete (Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2018 Apr;28(4):335-342); due studi multicentrici sugli effetti della celiachia di per sé e della dieta senza glutine sui grassi circolanti nel bambino con diabete (Acta Diabetol. 2017 Oct;54(10):889-894 e Diabetes Care. 2016 Aug;39(8):e119-20 ).
E’ infine attualmente in corso di approvazione da parte del Comitato Etico di Verona uno studio promosso dal Centro, con lo scopo di individuare, attraverso un semplice esame della retina, segni ultraprecoci di neuropatia diabetica e correlarli con fattori di rischio legati al controllo metabolico, allo stile di vita e al background genetico del paziente.
Epidemiologia
Il Centro Regionale include un laboratorio dedicato in grado di diagnosticare qualunque forma nota di diabete non autoimmune (cioè non di tipo 1) ed ha contribuito, recentemente, a conoscere la prevalenza e la distribuzione in Italia delle forme non autoimmuni di diabete in età pediatrica, in particolare delle forme di diabete ereditario e acquisito di tipo 2. I dati sono stati pubblicati su due importanti articoli in riviste internazionali (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e15-8 e J Clin Endocrinol Metab. 2017 Jun 1;102(6):1826-1834).
Nel 2015 il Centro ha, inoltre, promosso e pubblicato uno studio sull’epidemiologia del diabete tipo 1 in Veneto (Diabetes Res Clin Pract. 2015 Mar;107(3):e19-21).